sabato 8 giugno 2013

Loto Blu

@ Sylva
Mi succede questo. L'altr'anno stavo seguendo delle lezioni di tango e ho fatto amicizia con una ragazza. Inaspettate e strane similitudini e allo stesso tempo grandissima alterità. Ho conosciuto così la sua casa e anche i suoi vari gatti, ma così, solo di vista, senza smancerie. Certo, a causa della distanza, andavo a trovarla solo di rado, Ora la cosa che più mi ha colpito (di me, intendo) è che in una delle sporadiche visite, sapendo che una gatta stava molto male perché appena operata per quello che si chiama "un male grave". - Posso vederla, ho chiesto.
La povera bestiola stava riversa indossando il colletto protettivo bianco di plastica, detto elisabettiano. Quello che però mi è sembrato straziante è stata la cicatrice ancora fresca di operazione che la attraversava da parte a parte, in lunghezza, un reticolato di punti scuri e crudeli nella pelle azzurrina, da sotto la gola fino alle zampe. E stava lì, esangue e triste nella sua dignità. Non so proprio come mai, non mi capita neanche per cose gravi personali, le lacrime hanno cominciato a scendere, autonome, di un dolore a sé stante, quasi aldilà di me.

Diversi mesi dopo sono tornata a trovare Anna Maria, io i gatti non li cerco, trovo fuor di luogo far magari ingelosire i padroni, come coi bambini ho un contegno riservato. Ma è stata proprio lei, in mezzo a tutti gli altri, e ne giravano parecchi, la gatta Loto a saltarmi in braccio a sorpresa. La cosa buffa, averla in braccio non era come capita con un gatto sconosciuto, e Anna Maria ha notato che quella è una gatta seria, di ben 14 anni e che non fa mai così con estranei... Ero molto contenta di vedere che stava bene e ho anche provato una forte gioia al suo contatto. Morbida, dolce e soffice. Consapevole e perfino ironica.

Poi col tempo, malgrado le apparenti affinità, l'amicizia non ha retto a idiosincrasie del tutto mentali, e malgrado il dispiacere, la fine della cosa non mi ha disturbato più di tanto. Quando subentrano, anche se velate, attitudini di polemica...

Ma mi sono resa conto che mi manca, mi mancherà a lungo, rivedere Loto. La ricordo con la sua fragile e splendida vitalità. Un amore a quanto pare impossibile. Mai avrei creduto di provare un sentimento più forte per un gatto che per un umano a causa della separazione e della lontananza.

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