sabato 15 giugno 2013

Testolina di acciaio.

@sylva
I miei vicini sono dei tipi tremebondi, un gruppo di persone... beh, difficile definirli senza penose cadute di stile, meglio dire cinghiali mascherati da umani.
Ma da qualche tempo, compassione degli angeli, nel loro squallido cortile infossato fra le case è apparso... un gatto. Una gatta in verità, è la classica femmina bianca, rossa e nera, e suppongo, dal carattere d'acciaio temprato per essere riuscita a sopravvivere prima ai rifiuti della grassa padrona che strillava come un'aquila, per mesi, di non volerla, a una infanzia/giocattolo dei figli e amici, certo difficile, e poi la sterilizzazione previa "incarcerazione" in una cantina gelida e buia, il tutto in mani simili...
La smisurata forza psichica dei gatti, si dirà, ma questa è andata anche oltre, senza soccombere e senza flettere. 
E così gli anni peggiori sono passati, e ora che è riuscita a imporsi, viaggia impavida sui tetti e va in giro dove le pare e piace, ha preso perfino l'atteggiamento tronfio e minaccioso dei suoi, come dire, sudditi... Ma la cosa davvero degna di nota è miracolosa, sembra aver iniziato proprio con loro, la lunga, a volte lunghissima, avventura della civilizzazione. Qualcosa in quei bruti, all'ombra del fulgore felino, sembra impercettibilmente migliorare. Brava Micia! E grazie.

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